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martedì 25 marzo 2014

ASIMOV: IL SOLE NUDO (THE NAKED SUN)
Da grande appassionato di questo genere letterario volevo esprimere un parere su questo romanzo, che è il primo del grande scrittore russo naturalizzato statunitense che ho letto da adolescente. E poi ho riletto altre volte nel corso degli anni.
Pubblicato nel 1957 dopo essere apparso a puntate l'anno prima sulla rivista Astounding,Si tratta di un romanzo col qualeAsimov praticamente inventa un genere. Quello del giallo-fantascientifico. E fa parte di una serie di tre libri detto CICLO DEI ROBOT nei quali lo scrittore applica in modo magistrale le sue famose tre leggi della robotica in un contesto alla Agatha Christie, e riesce a non essere banale e a sfuggire alle incongruenze in cui si potrebbe facilmente incappare nell'ambientare un giallo in un futuro più tecnologico. Infatti, teoricamente, il lettore potrebbe essere portato a credere che i modi per svelare l'assassino o risolvere un caso debbano necessariamente essere più semplici grazie all'utilizzo di tecniche e attrezzature più evolute e futuristiche.Invece Asimov ci conduce per mano sul suo percorso senza dubbi e tentennamenti e approda ad un finale tanto logico quanto sorprendente. Questi tre romanzi nel corso degli sono stati armonizzati dallo scrittore agli altri suoi due famosiCICLI, quello dell' IMPERO e quello della FONDAZIONE,incastonandovi dei punti di contatto e dei sapienti incroci narrativi.
TRAMA
Il primo dei due romanzi della trilogia è ABISSI D'ACCIAIO ed è ambientato su un pianeta terra di un lontano futuro. Un pianeta ormai svuotato da risorse e completamente diverso da quello che conosciamo. Parte dell'umanità lo ha lasciato secoli prima per colonizzare 50 mondi abitabili della galassia. Dando vita a una nuova stirpe detta degli Spaziali che non riconoscono più la madre Terra (ormai arretrata tecnologicamente e popolata da esseri umani deboli e dalla vita breve) come proprio luogo di origine. Gli umani vivono in enormi città alveare sovrappopolate e interrate in cavità del suolo terrestre ed evitano accuratamente di avventurarsi in spazi aperti. Ne hanno il terrore e non riescono a sopportare la vista del sole e della luce. La superficie terreste è disabitata e vi si possono trovare soltanto colonie di robot, che si occupano delle coltivazioni e sfruttano le poche risorse rimaste per i terrestri che popolano il pianeta .All'interno delle città invece i pochi robot utilizzati sono visti con diffidenza e osteggiati da buona parte della
Fotografie per Il sole nudo (Isaac Asimov)
Il sole nudo (Isaac Asimov) Copertina_originale_de_Il_sole_nudo_di_Asimov - Il
Il sole nudo (Isaac Asimov)
popolazione. Ho dovuto fare questa premessa per chiarire meglio alcuni passaggi di questo secondo romanzo che chiaramente è legato al primo seppure in una ambientazione totalmente diversa.
Come per il romanzo che lo precede cronologicamente,anche Il protagonista principale de IL SOLE NUDO è il detective Elijah Baley del dipartimento di New York. Un antieroe modellato sui classici protagonisti hard-boiledalla Philipe Marlowe. Trasandati e poco avvezzi alle regole ma dotati di grande intuito e intelligenza. Nel primo capitolo della trilogia Baley si era distinto per aver risolto il caso di un omicidio di uno spaziale sul pianeta terra e, contravvenendo alle consuetudini, viene scelto dai rappresentanti di Solaria (uno dei tanti pianeti colonizzati dalla stirpe Spaziale ) per risolvere il primo caso di omicidio della loro relativamente giovane storia,visto che non sono dotati di un corpo di polizia.Si tratta di un caso molto particolare perchè solitamente gli Spaziali (molto longevi e superiori tecnologicamente) non ammettono contatti coi terrestri che reputano inferiori e fonte di infezioni. Riluttante ad accettare perchè costretto ad allontanarsi dal sicuro "utero" terrestre per affrontare lo spazio aperto, alla fine viene in pratica costretto dai suoi superiori che vorrebbero sfruttarlo per indagare sulla società Spaziale e carpire informazioni utili ai terrestri in modo da aiutare il pianeta a uscire dal suo isolamento.
Sul pianeta Solaria, Baley ritrova il compagno della sua prima avventura, l'automa umanoide R.Daneel Olivaw (R sta per robot) talmente perfetto da essere quasi indistinguibile da un essere umano. I due dovranno farsi strada nella mentalità chiusa di Solaria, un mondo che ha sviluppato una società totalmente antitetica a quella umana. I solariani vivono isolati ma individualmente, in enormi tenute/fattorie molto tecnologiche. In poche migliaia occupano un intero pianeta.L'intero lavoro manuale è sostenuto da milioni di robot avanzatissimi che svolgono le mansioni più disparate.Gli abitanti di Solaria rifuggono i contatti umani anche con i propri simili se non col coniuge loro assegnato per pochi minuti al giorno e anche questo atto costa loro enorme fatica.Si incontrano (o meglio visionano) solo tramite ologrammi e utilizzano l'ingegneria genetica per mantenere costante la popolazione e mettere al mondo figli sani e senza difetti evidenti.Gli stessi vengono allevati senza conoscere i loro genitori e poi assegnati alle tenute che si rendono vacanti per il decesso del loro occupante.
Per Baley sarà difficile connettersi e farsi accettare dalla società solariana. Dovrà combattere contro riluttanza e impedimenti di ogni tipo ma alla fine riuscirà a dipanare la matassa con sagacia e coraggio, aprendo anche nuove frontiere al futuro della Terra e falle evidenti nella granitica società robotica spaziale.E aprendosi lui stesso a un nuovo modo di affrontare la vita col supporto di una presenza femminile che lo aiuterà a sentirsi più accettato sia come individuo a se stante che come simbolo della società terrestre.Certe tematiche più ampie vedranno il loro sviluppo nel capitolo successivo e nei libri della FONDAZIONE. Quale sarà ilfuturo dell'uomo?Sarà destinato all'estinzione? E quello degli Spaziali? Siamo a un punto di arrivo o la storia della galassia è in piena evoluzione? Il futuro è nella visione individualista e dipendente dai robot degli spaziali oppure anche loro si avviano rapidamente verso un punto di non ritorno?
Dopo avervi tratteggiato alcuni passaggi fondamentali,ovviamente, non vi anticipo nulla della trama gialla per non rovinarvi la sorpresa.Sono presenti infatti tutti i crismi del genere, compreso il raduno finale dei sospetti in pieno stile Christie.
CONSIDERAZIONI
La fantasia e l'inventiva di Asimov sono ai massimi livelli, incredibile il modo in cui riesce a fondere due generi apparentemente lontanissimi.Di grande impatto e realismo sono le ambientazioni, sia terrestre che solariana. Il grande scrittore,come spesso gli capita, riesce ad anticipare alcuni argomenti e invenzioni di grande attualità quali l'utilizzo dell'ingegneria genetica e i sistemi di comunicazione a distanza. Inoltre da grande sociologo analizza i possibili sviluppi della società umana e ne traccia un quadro ampiamente attendibile e di grande impatto emotivo.Anche se questo argomento è maggioramente sviscerato nel primo libro della serie. Questo romanzo però riesce comunque a reggersi come libro a se stante anche senza aver letto il titolo che lo precede, tant'è che io stesso ho recuperato il primo solo diversi anni dopo.
Tra le pieghe del racconto possiamo anche intravedere temi universali quali l'accettazione e la comprensione del diverso, e in antitesi potremo notare come invece viene dipinta l'avversione e il rifiuto verso cio che non conosciamo. Inoltre è presente unacomponente epica visto che Elijah Baley diventa il rappresentante della sofferenza e del tentativo di riscatto e presa di coscienza da parte di un intero pianeta.La parte finale sarà esplicativa di questo passaggio anche se lascerà un pò l'amaro in bocca....ma allo stesso tempo tratteggia dei possibili sviluppi che nel terzo romanzo si materializzeranno con coerenza. E poi c'è anche la componente di amicizia tra il detective terrestre e il suo alter-ego robotico Olivaw, che si sviluppa ancor meglio in questo romanzo rispetto al precedente.
Essendo talmente simile a un essere umano da ingannare chiunque ignori la sua vera natura, grazie a questo particolare,il robot è riuscito ad instaurare pian piano un rapporto di rispetto e fiducia col detective terreste.Riuscendo a far breccia nei suoi pregiudizi.Infatti per contrasto,Baley ancora diffida degli automi meno perfezionati e troppo simili a delle macchine.Come d'altronde accade alla maggior parte della popolazione terrestre. Olivaw è un essere perfetto e dalla logica superiore però è pur sempre un robot, e non possiede nel suo cervello positronico le carattestiche a volte imprevedibili della mente umana, che spesso danno all'essere fatto di carne un vantaggio ancora decisivo. E mostrano come gli automi non ci abbiano ancora superato e forse non riusciranno mai a farlo. Eppure,pare che i dominatori della galassia non possano fare a meno del loro supporto....le premesse gettate in questo romanzo saranno di grande importanza per le opere future di Asimov...e si incastonano alla perfezione nello sviluppo della sua poetica.
CONCLUSIONI
Per chi è un amante della fantascienza classica a mio parere si tratta di un titolo fondamentale, insieme ai suoi capitoli precedente e successivo. Sinceramente forse questo è quello che mi è piaciuto di più, per fluidità e compattezza della trama e per la geniale inventiva.Oltre che per il tratteggio approfondito dei due memorabili protagonisti e i vari personaggi di contorno. Ma anche gli altri li considero dei capolavori del genere. Come d'altronde ampia parte della produzione asimoviana. Pur essendo anche un libro giallo non mi sentirei di consigliarlo a chi non ama o non si sente affatto stimolato dalla fantascienza, perché alcuni tratti prettamente inerenti al genere,come la rilevanza delle tre leggi della robotica asimoviana,hanno un ruolo fondamentale nello svolgimento della vicenda. Però a chi è intrigato e vorrebbe provare ad accostarsi a questo tipo di letture, credo di poterlo vivamente raccomandare.
Io l'ho letto anni fa edito in una collana di libro per ragazzi...e al momento non possiedo la foto perchè il libro è rimasto a casa dei miei genitori...a circa 900 km di distanza da dove abito ora.LA foto che vedete è quella dell'edizione originale degli anni '50...ma lo potrete reperire facilmente in qualsiasi libreria Feltrinelli o simili...spesso anche in offerta perchè facente parte della collana bestsellers che in certi periodi viene messa in promozione....
A chi vuole immergersi nel mondo di Asimov o vuole continuare ad approfondirlo (se il titolo ancora dovesse mancargli) auguro buona lettura!

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